Questa nuova serie che Andrea ha creato ritrae uno degli animali che popola i pascoli del trentino per tutto il periodo estivo: le capre.
Ognuna è unica ed inimitabile: create interamente a mano presentano tutte della caratteristiche che le distinguono tra loro e 33 mani ha scelto di dare loro un nome ispirandosi alle montagne del Trentino.

Il nome Boè deriva da Piz Boè (3152 m), una delle più alte vette del Gruppo Sella che si trova tra le valli di di Gardena e Badia (Provincia autonoma di Bolzano), Fassa (Provincia autonoma di Trento) e Livinallongo (Provincia di Belluno).

L'essenze lignee principali sono abete e larice riciclati, provenienti da vecchi masi o baite; non sono trattate, sono invecchiate naturalmente ed il colore dipende dal tipo di esposizione agli agenti atmosferici che il legno ha subito. In particolare le parti rossicce sono in larice proveniente dai vecchi pavimenti di abitazioni, che con il tempo ha acquisito una colorazione brunita. Per gli occhi viene utilizzato il legno di Maggiociondolo e il supporto è in cirmolo.

Uso e Manutenzione

Non esporre alla luce diretta del sole. Tenere lontano da fonti di calore e fiamme. 
Non tenere in posti umidi o a diretto contatto con acqua.
Il tempo può portare alla naturale e normale variazione della cromia originale.